Pagine

giovedì 18 luglio 2013

La basilica di san domenico



La Basilica di San Domenico di Bologna è uno dei complessi monumentali di maggiore importanza, sia per la storia del luogo, che per la sua estensione. L’edificio custodisce, all’interno dell’Arca di San Domenico, i resti del santo, in un sarcofago decorato da Nicola Pisano. Il nucleo iniziale della Chiesa venne edificato nel 1238, modificato ed ingrandito nei secoli successivi. L’originale impianto romanico dell’edificio, elegante e sobrio con facciata a capanna, fu esempio stilistico per molti edifici sacri consacrati a San Domenico, in tutto il mondo. Interessante è il rosone traforato. L’intervento di maggiore rilievo fu eseguito ne 1727 da Carlo Francesco Dotti, che conferì alla struttura l’aspetto attuale. Particolarmente invasivo è stato l’intervento cromatico del 1844, che ha alterato l’equilibrio visivo costituito nel Settecento. L’interno della Basilica di San Domenico è suddiviso in tre navate. numerose sono le cappelle laterali. Di interesse, all’interno della Chiesa, nei pressi dell’abside, sono il coro ligneo di fra Domenico da Bergamo, e l’ancona con trittico di Bartolomeo Cesi. La Cappella di San Michele è ciò che resta del periodo gotico della chiesa. Di notevole interesse artistico sono le opere custodite all’interno del complesso religioso, realizzate da Michelangelo, Filippino Lippi, Guido Reni, Ludovico Carracci, il Guercino e Niccolò dell’Arca.

Nessun commento:

Posta un commento