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sabato 6 luglio 2013

Belvedere di San Leucio



Il Belvedere di San Leucio è un complesso monumentale di Caserta. La struttura è considerata Patrimonio dell’Umanità assieme alla Reggia di Caserta e all’Acquedotto del Vanvitelli. Il Belvedere di San Leucio fu commissionato da Carlo di Borbone e poi successivamente ampliato ad opera di re Ferdinando IV. Sul Belvedere di San Leucio nacque una delle comunità illuminate del XVIII secolo: l’unica attività produttiva era quella della tessitura della seta; vi era una assoluta parità tra uomini e donne, la società era fondata principalmente sulla meritocrazia. Le ore lavorative erano 11, a differenza delle 14 del resto d’Europa. A ciascun abitante della colonia era assegnata una abitazione, dotata di acqua corrente e impianti igienici. Tutti i familiari di coloro che abitavano nelle seterie avevano diritto all’istruzione gratuita obbligatoria. Il progetto di ampliamento concepito da Ferdinando IV per la colonia di fatto non fu mai realizzato a causa dello scoppio della rivoluzione francese prima e dell’arrivo di Napoleone nell’Italia meridionale dopo. La colonia continuò ad avere vita propria fino all’Unità d’Italia, quando fu inglobata nel sistema statale.

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