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mercoledì 26 giugno 2013

Convento Michetti



A Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, è sito il Convento Michetti, anche conosciuto come Cenacolo michettiano o Cenacolo dannunziano. Si tratta di una costruzione anticamente proprietà dei francescani che lo ornarono e abbellirono finché, nella seconda metà dell’Ottocento, passò a Francesco Paolo Michetti, il quale lo adibì a centro riunione e scambi culturali in cui gli artisti e gli intellettuali si scambiavano opinioni. Michetti diede il via a delle opere di ristrutturazione eliminando alcune delle tante piccole stante precedentemente presenti. Alla sua morte la proprietà passò ai figli e, in seguito, a uno dei loro figli, il barone Ricci. Nel 1938 fu posta una statua in memoria di Michetti. L’anno successivo Vittorio Emanuele III diede la qualifica di monumento nazionale al convento. Tra i tanti famosi artisti, Francesco Paolo Tosti, Eduardo Scarfoglio e Matilde Serao furono ospiti del convento aumentando la sua notorietà. Gabriele D’Annunzio per oltre quindici anni si recò usualmente al Convento e proprio qui scrisse Il piacere del 1889, parte de L’innocente del 1891 e Il trionfo della morte del 1894.

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