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domenica 28 aprile 2013

PONTE DELLE TORRI: BENE I CARTELLI, MA OCCORRE FARE DI PIÙ




Ho la piena consapevolezza che il problema sociale di chi decide di porre fine alla sua esistenza va ben oltre il Ponte delle Torri e non ho la presunzione di pensare di avere la soluzione. 
E' del tutto evidente che l'aspetto sociale o umano che dir si voglia è primario e certamente complesso, da attenzionare a tutti i massimi livelli possibili.

Trovo giusto quindi potenziare le strutture preposte con personale qualificato ma non credo che si possa prescindere dalla messa in sicurezza del monumento.
Ritengo che il consiglio comunale, partendo dal Sindaco, abbia l'obbligo di discutere e trovare tutte le soluzioni possibili adottabili per non permettere che altri continuino a emulare questi tragici gesti.
Ho votato a favore la mozione di Placidi, non nascondendo il mio scetticismo sulla efficacia dei cartelli con numero verde. 

Forse i cartelli metteranno fine ai suicidi sul Ponte? Non lo so, me lo auguro.
Ma se così non fosse è del tutto evidente che si riaprirà il dibattito con le solite polemiche.
Da qui la richiesta in aula, al Sindaco e ai colleghi consiglieri, di confrontarci in Consiglio Comunale con la Regione, la Provincia e la Sovrintendenza e insieme cercare una soluzione o comunque valutare ogni ipotesi possibile di messa in sicurezza del Ponte. 
Francamente non capisco il Sindaco e coloro che, contrariamente, ritengono che si debba intervenire solo sull'aspetto sociologico, escludendo a priori ogni soluzione tecnica, senza nemmeno porsi la domanda se si possano fare progetti che non deturpino irrimediabilmente il Ponte. 
Tutte le proposte meritano attenzione, per cui vanno bene i cartelli, bene sorvegliare il Ponte con i volontari o con le forze dell'ordine, ma come Amministratori di questa Città, credo che abbiamo il dovere di fare di più.
Non possiamo continuare a leggere nelle cronache dei giornali che qualcuno ha di nuovo reso celebre il Ponte delle Torri per porre fine alla sua esistenza. 
Provocatoriamente ho proposto di chiudere provvisoriamente l'accesso al Ponte, perché altrimenti continueremo a far finta di nulla come si è fatto per tanti, troppi anni. Bisogna invece fare presto per evitare il ripetersi di nuovi eventi luttuosi. 
Solo così il Ponte delle Torri, monumento storico e simbolo di Spoleto, non sarà ancora considerato come luogo di morte ma di vita, perdendo il suo triste appellativo di Ponte dei Suicidi.

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